Titolo: Allora il treno
Abstract:Il treno come simbolo e mezzo degli immigrati italiani costretti a spostarsi dal Sud del paese verso le città del nord Europa per trovare lavoro, ma anche dei lavoratori pendolari che ogni giorno si alzano all'alba per partire dai piccoli centri verso le grandi città affollando i treni locali. Soprattutto il fenomeno del pendolarismo è in continua espansione e le infrastrutture ferroviarie richiedono importanti investimenti ed adeguamenti per rispondere alla sempre più crescente richiesta di collegamenti giornalieri veloci, affidabili ed effettuati con treni in composizione con un numero di carrozze maggiore. La locomotiva E. 656 è stata per questo commissionata dalle Ferrovie dello Stato, la sua potenza infatti permette di trainare fino a 20 carrozze viaggiatori ad una velocità di circa 160 km/h. Più viaggiatori e più treni, cambia quindi progressivamente anche il lavoro dei ferrovieri, in particolare dei macchinisti che con impegno si adeguano all'aumento del numero dei viaggi e della velocità in corsa. Il treno ha anche un'importante funzione sociale, per quei paesi che altrimenti rimarrebbero isolati dai centri maggiori, ma anche per la popolazione più in generale che ormai è parte di una società sempre più in movimento, che viaggia, si evolve, cresce. Per adeguarsi ai veloci cambiamenti, le Ferrovie dello Stato hanno investito molto nel settore informatico per creare sistemi che gestiscano il servizio di trasporto merci ed viaggiatori ed il controllo degli impianti ed del materiale rotabile, con tecnologie sempre più moderne. Per quel che riguarda il potenziamento delle linee, importante è il progetto del quadruplicamento della Roma-Firenze che grazie a delle interconnessioni permetterà di aumentare notevolmente la capacità (da 200 a 600 treni) e di diminuire i tempi di percorrenza. Implementati saranno anche i trasporti delle merci con una conseguente maggiore competitività dei mercati italiani.
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Durata:39'